Questo è un nuovo soggetto giuridico previsto dalla normativa nazionale che formalizza la rete tra imprese. In particolare, le imprese che costituiscono il contratto di rete decidono di collaborare volontariamente ed affidano al contratto di rete un oggetto che non fa parte dell’oggetto di nessuna delle imprese partecipanti al contratto. Pertanto, il contratto di rete è costituito per estendere lo scopo delle imprese partecipanti e, quindi, per diversificare il loro mercato. E’ opportuno che l’estensione dello scopo di ogni impresa partecipante al contratto, sia alimentabile dalle competenze delle stesse ed abbia ricaduta di rafforzamento sulle stesse.

Il contratto di rete è un’alleanza tra imprese che ha costi relativamente bassi ed un regolamento giuridico che consente di far durare l’alleanze il tempo che serve, la sua abolizione è altrettanto semplice come la sua costituzione.

Come tutte le innovazioni giuridiche, il contratto di rete ha diverse carenze normative, quindi, la modalità di gestione deve essere definita incrementalmente utilizzando la normativa civilistica e fiscale attualmente disponibile, anche se non specifica per i contratti di rete.

Il contratto di rete prevede diversi vantaggi normativi sia sul fronte fiscale sia sul fronte dei finanziamenti per la ricerca industriale e l’innovazione dei prodotti che costituiscono il loro scopo. Perciò, nonostante le difficoltà di cui sopra , molte imprese ritengono utile costituire il contratto di rete per talune innovazioni a cui sono interessate. Sono proprio questi vantaggi che costituiscono il Bilancio dei Valori per questa iniziativa,

DAISY-Net mette a disposizione le competenze e le esperienze necessarie per la costituzione e la gestione dei contratti di rete.